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Marmellata di mele cotogne con zucchero di canna

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Le mele cotogne sono un frutto prezioso per la nostra salute nonchè vero Re delle tavole autunnali (anche se, con il caldo record di questo Novembre, sembra più una primavera!!) Ricchissima di sali minerali, ferro, vitamina C, la mela cotogna è a dir poco portentosa per il sistema immunitario e, udite udite, drenante! (non che sciolga i rotolini che ci ritoviamo sui fianchi :-/) di certo però, mangiare (meglio cotta in verità) questa mela delle meraviglie è senz’altro un’ottima abitudine! Ed essendo nella terra dei “pomi“(mele in dialetto trentino, n.d.r :-)), non potevo esimermi dal provare questa marmellata (e, lo so..è una confettura!! Ma ahinoi siamo così abituati a chiamare “marmellata” qualsiasi preparazione di questo tipo che finiamo con il dimostrare un’ignoranza che non abbiamo pur di accontentare le nostre radicate convinzioni:-)) La ricetta proviene direttamente dal ricettario trentino più celebre che ci sia: il Bauer. Un libro di tradizioni enogastronomiche della mia bella regione che riporta fedelmente antiche ricette della nonna ritrovate in manoscritti e libri di ricette che risalgono anche ai primi del 700. Insomma un vero e prezioso inno all’antica cucina trentina.

E mentre il profumo di questa deliziosa marmellata di mele cotogne inondava la mia casa, mi sembrava di sentire la voce di mia nonna, le sue mani piene di tagli da coltello (era una cuoca) ed anche se negli ultimi anni non lavorava più, in casa continuava ad esserlo, con tutta la passione e l’inesauribile voglia di cucinare, far prendere vita agli alimenti e questa marmellata, ne sono certa, sarebbe piaciuta anche a lei.

Ai tempi di mia nonna non si buttava via niente. Nemmeno l’esperienza.
Un bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito come un tesoro. Il dolore si conservava gelosamente per non dimenticarlo. E da quello si imparava. Adesso calze, dolori e baci, consumiamo tutto, rompiamo tutto, ci disfiamo di tutto. 
Marcela Serrano

marmellata di mele cotogne

Predete 12 mele cotogne, pulitele accuratamente e mettetele a cuocere in acqua bollente con la buccia fino a quando sono tenere. Una volta fredde, sbucciatele e passatele al passaverdura. Bucce e torsoli rimetteteli nell’acqua di prima e fate bollire per almeno mezz’ora.  Toglietele dunque dal liquido ed aggiungete pari quantita del peso della polpa (io la metà! ma lo sapete, non amo i dolci troppo dolci) di zucchero (io di canna, integrale). Fate sciogliere lo zucchero e, solo allora, unite la polpa.  Completate la cottura e riempite i vasetti sterilizzati con tappi nuovi. Chiudete bene, capovolgete per qualche minuto e riponete in dispensa al fresco e buio. (Io in cantina).

mele cotogne

 

mele cotogne

mele cotogne marmellata

mele cotognemarmellata di mele cotogne

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