La pinza di donna Simona
La pinza di Donna Simona è uno dei piatti più duttili della tradizione culinaria trentina. Ricetta povera di una volta, conserva in sé tutto il fascino dell’antico e la semplicità che solo i nostri nonni sapevano dare ad ogni pietanza ma con un gusto pulito e ed un sapore per alcuni banale ma che ricorda l’infanzia e tutte le sue risate per un nonnulla:) Le pinze utilizzavano i prodotti della stalla, del pollaio, del campo e servivano in modo strepitoso a sfamare con poco una famiglia. La pinza Simona (dal nome di una gentile dama che ha tramandato la ricetta )è una versione un po’ più raffinata delle pinze di una volta ma con la genuinità più assoluta! Lo avrete capito, stiamo parlando dell’appuntamento con l’Italia nel Piatto, la rubrica regionale sulla cucina italiana della tradizione! E l’argomento di oggi è: picnic! Questo piatto si prestava e si presta ad oggi ad una bella scampagnata al posto del pane magari accompagnata a nosioi (valeriana), cicorietta novella, uova sode, formaggi trentini, un buon bicer de vim e…ecco la classica merenda da portare sul lago (di Garda, di Ledro, e….tanti altri meravigliosi laghi trentini!), in montagna o…nel campo del nonno a ricordare il suo sudore.
Prendete 5 cucchiai di farina abbondanti, mescolatevi due uova intere del contadino, un pizzico di sale e sempre mescolando unite il latte (fresco della stalla :)) tanto quanto basta a dare al composto un risultato semiliquido (una mosetta si diceva in dialetto). Ungete una teglia (io a cuore:-)) versate il composto e spolverizzatelo con pangrattato terminando con abbondanti fiocchi di burro. Ponete la teglia in forno ben caldo fino a doratura. Formerà una serie di bolle che presto si sgonfieranno. Pensate che questa ricetta che apparentemente non è nè salata nè dolce si presta proprio a tutto, con del grana trentino diventerà un ottimo piatto di mezzo, un contorno stuzzicante o una merenda da picnic, con dello zucchero a velo e un bicchiere di latte diventa la merenda dolce di una volta per i bimbi:))
Ed ora passate dai miei amici de L’Italia nel Piatto!!!!!
Veneto: Cuor di mela http://
Lombardia: Frittata con le cipolle (Fritada cun le sigule)
http://www.kucinadikiara.it/
Liguria: perline ripiene e polpettone di fagiolini http://
Emilia Romagna: Bruciatini bolognesi e misticanza http://
Toscana: Pan del pescatore
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Umbria: Insalata di farro http://
Molise: Le Facenne http://
Lazio: Cheesecake fave e pecorino http://
Campania: Frittata di spaghetti alla napoletana
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Basilicata: Calzoni ripieni di carne: i Pastizzi http://blog.alice.tv/
Puglia: La focaccia alla barese: http://
Calabria:Pitta ripiena con tonno e cipolle rosse di Tropea
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Il nostro blog – http://
21 commenti
Kiara
Ma sai che non avevo mai sentito parlare di pinze??? Mi hai incuriosito con questa ricetta, davvero originale! Complimenti Yrma!
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Mary Vischetti
Yrma, non avevo mai sentito parlare di questa meraviglia…è davvero una ricetta d’altri tempi! Con quello stampo a cuore hai reso la tua pinza ancor più invitante! Un caro abbraccio, Mary
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Inco
Ma ciao tesoro..che bello rivederti. Quando passo da te posso ammirare sempre ricette nuove.
Sento sempre dire pinza , la pinza, ma non ho mai capito cosa fosse. Finalmente eccola qui. Belle foto Yrma.
Ti do un abbraccio grande e tanti baci dalle mie signorine.
Smack da parte mia.
Buona domenica
Valentina
adoro queste ricette da 3 ingredienti che sono la nostra cultura!!
valentina
Una ricetta curiosa che non conoscevo. Grazie per averla condivisa.
Alice
magari ad avercele le uova del contadino ed il latte di stalla …mi dovrò accontentare di farla con gli ingredienti del super!
baci e buona domenica
Alice
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Elisabetta
Bellissimo post, non conoscevo questo piatto grazie per la condivisione !
Cristina
Ciao!
Non conoscevo questa ricetta e mi ispira molto, certo non credo riuscirò ad avere il latte fresco da stalla, ma ci proverò ugualmente.
Baci,
Cri
Ale -Dolcemente Inventando
adoro le ricette antiche, quelle di una volta, quelle che sanno sempre di buono e di casa…che voglia di provare questa! un bacione tesorino <3
giulia
Ciao!! che post interessante…devo subito rifarla ^:^ ha un aspetto buonissimo! smack
vaty
ECCO.. Quanto cose belle e buone che imparo qui da te tesoro <3
loredana
hai ragione , è proprio una ricetta molto versatile e di quelle da tenere a mente per irsolvere rapidamente con un piatto gustoso.
Sicuramente qui la differenza la fanno i prodotti utilizzati: latte appena munto e grana trentino sono il preludio di ottimi bocconi.
Un abbraccio
Anna Lisa
Un cuore di bontà! A presto!
2 Amiche in Cucina
Yrma che spettacolo, poi me la immagino da smangiucchiare sulle rive dei vostri laghi, che ricordi tesoro, un bacione.
Miria
milena
ma quanto mi piacciono queste ricette di una volta, povere si…ma ricche di tanto sapore e gusto!
la pinza è davvero un piatto così versatile, veloce e da preparare in ogni occasione!
un bacione mia cara!
Cucina che ti passa - Tania
il tuo cuore mi ha fatto venire fameeee!!! yrmuccia sempre bravissima nel regionale ed ovunque vai!
Giovanna
Non conoscevo questa pinza, tanto semplice, quanto deliziosa. Credo che la farò spesso, Yrma!