Pane di molche (Pam de molche) con le noci
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| Pam de molche |
Il pane di molche (El Pam de Molche) è un vero comfort food, un’antica tradizione dell’Alto Garda Trentino, dove una volta veniva preparato durante la spremitura delle olive.
Farina, lievito e… molche! (così viene chiamato in dialetto
il residuo della spremitura delle olive divenuto quasi solido), così si ottiene un pane
scuro, che si può presentare di varie forme (io stessa mi sono divertita a crearne alcune:)) e molto gustoso e profumato!!!Il caratteristico profumo di olive,
leggermente amarognolo ma irresistibile!!!Mi stupisce che alcune persone non conoscano questo pane che, a mio avviso, è simbolo del Garda trentino. Io l’ho reso ancor più gustoso con l’aggiunta di alcune noci fresche…Un’irresistibile aroma di pane e olive ha inebriato tutta la cucina quando l’ho sfornato…E, a mio avviso, nulla fa più “casa” che il profumo di pane!Specie quando al suo interno vi trovi un ingrediente che non troveresti in nessun altro luogo del mondo! (Persino nella stessa regione!:-) infatti, gli ulivi che rigogliosi troviamo sulle sponde del lago di Garda in Trentino, non li ritroviamo ahimè seguendo verso Nord in direzione Trento. Il clima mite del lago favorisce queste (ed altre) preziose testimonianze della macchia mediterranea di cui, con sorpresa godiamo in questo lembo del Trentino baciato dal sole tanti mesi l’anno, dove la nebbia nè il ghiaccio sembrano fare capolino e dove un gesto semplice come fare il pane, acquista una magia in più con questo dono di madre natura: le molche!
Lo avrete capito…Questo post (oggi è il 2, torna la rubrica regionale L’Italia nel Piatto!!) è dedicato al comfort food, a tutti quei cibi che ci riscaldano l’anima, il cuore..ci danno una sensazione di pace interiore…Ci fanno stare bene!! Per me il pane (dal grande valore anche religioso inteso come corpo di Cristo) è vita. Un gesto semplice che inebria l’olfatto, il tatto, il gusto…dà serenità lavorarlo con le mani e…accompagna dando un tocco in più a qualsiasi pietanza…. A voi la ricetta..e che comfort food day sia per tutti voi!
Farina 0 500 g
1 bustina di lievito madre essiccato
1 cucchiaino di zucchero
acqua q.b (io circa 2 bicchieri)
molche (bucce delle olive dopo la spremitura) 100 g circa
olio extra vergine di oliva 2 -3 cucchiai
sale
gherigli di noci
Preparate l’impasto ponendo nel cestello dell’impastatrice o a mano se preferite la farina, il
sale, il lievito, lo zucchero e l’acqua. Impastate a velocità media per
qualche minuto, poi aggiungete le molche e l’olio extravergine.
Continuate ad impastare a lungo (almeno 20 minuti). Ponete la ciotola a
lievitare al caldo e coperta da pellicola fino al raddoppio del volume. Trascorso questo tempo, date al pane la forma che desiderate, io mi sono divertita un mondo!! Treccia, chiocciola, coroncina intrecciata!Aggungete i gherigli di noce sopra e ponete il pane a lievitare nuovamente per un’altra mezz’oretta. Preriscaldate il forno a 190° e
ponete il vostro pam de molche a cuocere per circa mezz’ora per le forme più grandi o meno per le più piccole.
Friuli-Venezia Giulia: Goulash di oca alla friulana con polenta e frico croccante
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Lombardia: Ravioli di zucca (Raviöi de ssüca)
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Veneto: Pearà
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Valle d’Aosta: Budino di pane di segale http://atuttopepe.blogspot.com/2014/11/budino-di-pane-di-segalela-valle-daosta.html
Piemonte: Non partecipa
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Emilia Romagna: Zuppa imperiale http://zibaldoneculinario.blogspot.com/2014/11/zuppa-imperiale-per-litalia-nel-piatto.html
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Umbria: Zuppa di cecere http://amichecucina.blogspot.com/2014/11/zuppa-di-cecere-per-litalia-nel-piatto.html
Basilicata: Lagane e ceci
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Campania: Pettole e fagioli sfritte –http://www.isaporidelmediterraneo.it/2014/11/pettole-e-fagioli-sfritte.html
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Calabria:Marzallette –http://ilmondodirina.blogspot.com/2014/11/marzallette.html
Sicilia: I taralli siciliani – http://burro-e-vaniglia.blogspot.com/2014/11/i-taralli-siciliani.html
25 commenti
giulillustratrice.com
Il vero pane con le noci !!! Ora che ho la ricetta proverò subito a farlo 🙂 Bel blog!
Cinzia Ceccolin
Deve essere buonissimo!!!! Brava 🙂 Un bacione
Carmine Volpe
che piacere vedere che questa tradizione non si è persa, ha un aspetto magnifico
Marco Furmenti
Veramente interessante! Una buona ricetta della nostra tradizione per non buttare via niente! Complimenti per la presentazione.
Elena
cara Irma, io adoro le noci e questo pane è una delizia unica, da provare al più presto!!
Michela Sassi
Sei bravissima e questo è un comfort food con i fiocchi, oltretutto non conoscevo questa preparazione, pertanto grazie!
Bravissima Yrma, un abbraccio
Ale
tesoro stai un po' meglio? spero di sì…ma questo pane mi era sconosciuto, devo prendere appunti…e che bell'aspetto, mandamene un pezzettino, che gola mi fa…ciao amica mia, un abbraccio!
Profumo di Cannella
Che meraviglia. Io che adoro i lievitati ne sento il profumo… un vero comfort food!
Elisabetta Vallereggio
Un vero Comfort food! Una vera delizia.
la creatività e i suoi colori
Complimenti per la scelta della ricetta e per le belle e confortevoli parole che fanno da cornice a tanta delizia!!! Un abbraccio
paola
che bello questo pane delizioso e profuamto,bravissima,felice domenica sera
Anna Lisa
Semplicemente favoloso!
Kucina di Kiara
Ma che meraviglia Yrma!!!!! Ti è venuto benissimo!!!! Sa tanto di casa….
Non sapevo davvero cosa fosse il molche non appena letto il titolo…ehehehe, beh, ora lo so! 🙂
Complimenti cara!
Un'arbanella di basilico
Che bello Yrma, deve essere di una bontà unica! Un bacione a presto 🙂
Barbara Froio
Una vera golosità il tuo pane e tu sei stata bravissima nella preparazione.
Un caro abbraccio.
Vica in cucina
Ma tesoro sembra un pane da veri professionisti! Solo che qui da te mi diverto un mondo a vederlo in varie formine 😉 E' stato un piacere scoprire qualcosa in più sulle tradizioni regionali, ho aggiunto nel mio vocabolario culinario un nuovo termine – molche 😉 Spero un giorno di poterlo portare anche nella mia cucina!Arricchito con le noci sarà ottimo! Anche secondo me nulla fa più casa che il profumo di pane! Bellissimo ed intenso post Yrma ♥
Alice
questo pane mi ha subito incoriosito un po' perchè amo le noci e un po' per la parola nuova "molche". non l'avevo mai sentito e non immaginavo nemmeno cosa fosse! è bello vedere che non si perdono le tradizioni 🙂
Anastasia
Cara Yrma, che piacere leggere questo post! Condivido con te la passione e l'amore di fare il pane in casa! Io sono fra quelli che non sapeva nemmeno dell'esistenza di questo pane prima di leggerti! Per cui grazie per aver condiviso la tua ricetta ed averci regalato questo bellissimo pane! Un abbraccio a presto!
laura
Ma che buono!!Io ho un adorazione per il pane,e questo non l'avevo mai mangiato, ma lo voglio provare assolutamente!
Un abbraccio
Donaflor
Cara Yrma…con questo magico pane hai creato il comfort food per eccellenza!
il pane è vita!!!
adoro il pane al sapore di olive e il tuo con le molche dev'essere saporitissimo! bellissima laa forma a chiocciola!
un bacione
isaporidelmediterraneo
Bellissimo il tuo post in tutto, nella preparazione, nelle foto e come descrivi il tutto.Sei una vera risorsa per tutto il gruppo e senza di te l'Italia nel piatto non avrebbe senso.Il pane inteso (dal grande valore anche religioso inteso come corpo di Cristo) come corpo di Cristo, valore imprescindibile della vita. L'Amore vince sempre e sarà sempre così………
A presto
Loredana
Ricetta preziosa, cara Irma.
L'utilizzo di prodotti territoriali rende questo pane unico.
Qui da noi non ho mai sentito dell'utilizzo del residuo della spremitura delle olive.
Ho imparato un'altra cosa ;:)
elena
non conoscevo il Molche e tanto meno questo pane, che sa di casa, di cose buone e di tradizione…deve essere buonissimo!!! bravissima come sempre! un bacio!
2 Amiche in Cucina
ciao Yrma, questo pane deve essere delizioso, purtroppo per quest'anno non potrò provarlo, qui da me niente olio, segno la ricetta per il prossimo anno, un bacio.
Miria
Cristiana Beufalamode
Ciao, con ritardo vengo a scoprire il tuo pane. Ma la molche equivale alla sansa? Non ho mai sentito parlare di questo pane eppure dalle tue parti ci sono stata…ora sta a capire se è replicabile anche nel Lazio!