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Krapfen ..ricetta originale!

E come anticipato a chi mi segue su Facebook….ecco la ricetta dei KRAPFEN!! Io non amo i fritti (ne mangerò forse due all’anno), nè tantomeno i famosi “bomboloni” (si chiamano anche così, vero?), però…vuoi mettere fatti con le proprie manine??!!! Son soddisfazioni 🙂 La ricetta è quella del mio libro “La cucina austriaca” (ne ho moltissime ma questa è, a mio avviso, la più affidabile). Facile ma come per tutti i lievitati un po’ lunghetta. Quando vi ritroverete come me in un pomeriggio annoiato e un po’ freddino di inizio autunno…beh, cimentatevi e fatemi sapere il risultato 😉
Buon inizio settimana a voi e come dico sempre: Che il sole sia dentro e fuori di voi. (Era un po’ che non lo dicevo, vero?;-))

INGREDIENTI PER 12 PEZZI:

125 ml di latte
20 g di lievito fresco
250 g di farina
2 tuorli
25 g di zucchero a velo
40 g di burro
10 g di rum
2 g di sale
buccia di limone bio
burro chiarificato o olio di semi per friggere
zucchero per spolverizzare (a velo o semolato come preferite)
marmellata a piacere (io la mia di more selvatiche, una delizia!) oppure della crema pasticcera.

PROCEDIMENTO

Stemperare a circa 30 gradi metà del latte, sciogliervi il lievito fresco e mescolare con un po’ di farina. Formare una pastella densa.  Cospargere la superficie di farina, coprire e riporre in luogo caldo (circa 30°) e lasciare lievitare.
 Sbattere i tuorli con lo zucchero a velo setacciato, la buccia di limone grattigiata e il rum. fino ad ottenere un composto schiumoso. Unirvi l’impasto lievitante solo quando la superficie infarinata avrà delle grosse crepe. Aggiungere l’atra metà deò òatte (sempre stemperato) con il burro, la farina rimasta e lavorare il tuttofino ad ottenere una palla liscia (io ho usato l’impastatrice). Lasciarla riposare coperta e al caldo (forno spento a 30°).

Dividete poi l’impasto in 12 piccoli pezzi di circa 40 g ciascuno, formare delle palline e diporle su un piano infarinato. Appiattirle leggermente con un tagliere o una teglia, lasciarle lievitare nuovamente coperte.

Una volta lievitate, friggetele in abondante olio di semi o burro chiarificato preriscaldato a 170°, avendo cura di immergere prima il lato superiore. Farcite a piacere con della crema pasticcera, cioccolato (io ritengo che proprio sia “stecchevole con il fritto ma i gusti..:-)) oppure come ho fatto io della marmellata (io la mia, casalinga, di more selvatiche colte una ad una nel bosco (mani rovinate!!!)
Se posso, vi suggerisco invece dove acquistare marmellate deliziose e naturali come fatte a casa:

Tenuta Gambino, in Sicilia, consegnano in tutta Italia..Famose sono le loro arance, io ho avuto il piacere di acquistare sia le arance che le marmellate (e le creme…uhmmmmm). Il mio consiglio di oggi è provate. La serietà di un’azienda oggi è rarità..complimenti a chi con impegno e fatica manda avanti un’impresa tutta naturale, con passione come Tenuta Gambina e, ne sono certa, tante altre in Italia. 

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