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I miei Struffoli

Si sa..di ricette di struffoli ce ne sono tantissime e, credo, ogni famiglia ne abbia una. Il mio post vuol offrire solo la mia personalissima variante…

INGREDIENTI

1 kg di farina (dimezzate tutti gli ingredienti se ritenete sia una quantità eccessiva poichè con queste dosi ricavate circa 30 porzioni)
150 g di zucchero
100 g di olio evo
20 g di sale
9 uova
4 g di ammoniaca per dolci (in alternativa mezzo cucchiaino di lievito in polvere per dolci o bicarbonato)
1 fialetta aroma arancio
mezzo bicchiere di liquore anice (o se non lo avete Grand Marnier o Cointreau)

Su una spianatoia, ponete la farina a fontana e mettete al centro zucchero, olio,  sale, uova e ammoniaca, liquore e aroma. Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio, formate una palla e lasciate riposare mezz’ora coperta da un canovaccio pulito. Formate dei filoncini grandi un mignolo e tagliateli a mò di  palline (come dei piccoli gnocchi).  Friggete in una tegame alto 1 litro di olio di semidi girasole o arachidi ben caldo un piattino alla volta, facendo attenzione poichè formano schiuma al contatto con l’olio se troppo infarinati! (Vi consiglio di scuoterli leggermente in un colino per togliere la farina in eccesso).

SCIROPPO
400 g di acqua
300 g di zucchero
700 g di miele
Succo di 2 mandarini ( o 1 arancia grande)
Mezzo bicchiere di liquore all’anice o agli agrumi

In un tegame ampio fate sciogliere lo zucchero nell’acqua a fiamma dolce fino a che non si forma quasi uno sciroppo  (circa 10 minuti). Aggiungete il miele e gli aromi mescolando con un cucchiaio di legno. Fatelo sciogliere a fiamma bassa per circa 5 minuti sempre mescolando. Tuffare gli struffoli girandoli per bene ma delicatamente per 2/3 minuti e spegnere e lasciarli raffreddare per 5 minuti. Versateli poi in un piatto da portata disponendoli a fontana con un incavo al centro. Decorateli con canditi e confettini colorati.

P.S. I canditi tipici di questo dolce sono la cocozzata, il cedro e la scorza d’arancia. Se vi piacciono potete tagliarli a pezzettini e metterli nel tegame ormai spento. Io preferisco metterli sopra per decorazione.

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